domenica 30 marzo 2014

La bellezza

La bellezza non è una cosa che si può vedere con gli occhi ma qualcosa che si può sentire con il cuore

mercoledì 26 marzo 2014

Poesia improvvisa

Si aprì come d'incanto tra i timidi raggi di sole del mattino, 
il mio cuore pieno di gioia
tra il cinguettare e la rugiada sui fili d'erba.

Natura umana

Siamo così fragili, umani ed emotivi che c'è sempre qualcosa di improvviso che irrompe nella nostra vita creando un incredibile scompiglio.

Non siamo bravi ad apprezzare quello che abbiamo e ci sporgiamo pericolosamente oltre in cerca di felicità.

martedì 25 marzo 2014

Fragilità


Bronzo

E' tutta la vita che mi tengo in equilibrio precario sfruttando la parte più razionale di me ma ogni tanto dal profondo di me stesso, quella parte folle, dotata di puro istinto viene fuori.
Quando lo fa, crea casini inenarrabili che difficilmente riesco a rimettere a posto.
E' come se fossi sempre sospeso su un filo nel vuoto, bastano una forte folata di vento o un raggio abbagliante di luce a mettere in pericolo tutta la mia esistenza ed i castelli di sabbia che ho costruito negli anni.

lunedì 24 marzo 2014

Le cose a cui tengo

Sapere che uno sconosciuto tocca le cose a cui tengo di più non mi da pace.

Voglio una stanza tutta mia dove custodire le mie cose dagli sguardi delle mani.

Voglio centimetri di polvere sui mobili e ragnatele negli angoli ma nessuno che metta le sue mani sconosciute su ciò che non gli appartiene.


Solitudine

Quanto sono oscuri e personali i pensieri ispirati dalla notte, si affollano dietro la bocca cercando di venir fuori come suoni ma anche se decidessi di aprire le labbra e liberarli tutti, non ci sarebbe nessuno ad ascoltarli. 
La solitudine è un concetto di un momento, perché in mille altri affollati di gente pronta ad ascoltare, non hai altro da emettere che un sospiro profondo.

Ferrara dal lento incedere

La mia mente si spegne e muore nel caos cittadino,
soffoco nello smog ed ansimo di stress in una continua corsa contro il tempo.
Nella natura e nella pace di un incedere lento, di città popolate di sole bici e pedoni, rinasco.
Prendo di nuovo a scrivere poesie, a sognare, vivere.
Come se questi occhi non chiedessero che vedere pietre rosse e merli di torri medievali.
Questa città fatta di Medioevo e rinascimento, mi tiene vivo e mi cattura il cuore.

Pensiero del mattino

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La grandine del mattino uccide i fiori di ciliegio, incollando a terra tutti i miei sogni appena sbocciati.