giovedì 21 settembre 2006

Scegliere della vita

Esiste un detto che dice che "l'uomo per natura è incontentabile", credo sia qualcosa di molto simile alla realtà dei fatti.

Ma a volte, si può riuscire a trovare la pace interiore imparando ad accontentarsi delle piccole cose della vita e dell'immensità che può donarci l'amore.
Ho imparato a chiedere alla vita soltanto due cose, un lavoro ed una persona vicino che sappia mettermi al primo posto tra i suoi interessi.


Non è difficile in fondo accontentarsi di questo, si dice sempre "va dove ti porta il cuore", il mio cuore mi dice che se rifletto sulla mia vita attuale
la cosa più bella e importante che ho avuto è stata lei.
E come sono stati tutti questi anni passati insieme?
Ci sono stati alti e bassi, è vero, ma la sera quando mi coricavo al suo fianco e l'abbracciavo, quando la mattina mi svegliavo prima di lei e restavo a guardarla dormire, capivo di essere l'uomo più felice al mondo e che nessuna ricchezza o fama avrebbero saputo donarmi quella stessa gioia.
In quel suo sonno magari stava sognando proprio me, e come sempre mi stava donando tutto il suo amore; che modo migliore avrei potuto immaginare per cominciare le giornate con il sorriso sulle labbra?
Avrei affrontato il lavoro, gli amici e gli impegni di tutti i giorni con la consapevolezza di sapere che lei c'era sempre e comunque.


Quando si ama qualcuno e si riceve lo stesso amore, bisogna imparare a gioire di questo sentimento come se fosse la cosa più grande che si possa desiderare.
La vita è un semplice percorso verso la morte, e più amore doniamo, più ne riceveremo dopo quando saremo giudicati.
Non aver paura di essere semplice, di accontentarti di una sola persona accanto, vivi per lui e lascia che lui viva per te, di meglio non troverai, perchè non esiste cosa più bella dell'amore.


Io non chiedo altro alla vita che ritrovare una persona che mi doni una gioia simile a quella perduta ed un lavoro che mi permetta di costruire insieme a lei la mia futura famiglia.
In un serial televisivo c'era una famiglia siciliana emigrante al nord italia, la madre diceva al proprio figlio diventato un boss rispettato e pieno di donne e ricchezza: "Dove è la tua famiglia?, se non hai una famiglia non sei nessuno". Non posso fare a meno di credere che quelle parole siano vere, perchè prima o poi, quando non ci saranno più i genitori ed i fratelli o le sorelle che abbiamo saranno presi dalla loro vita e le loro famiglie, l'unica cosa che ci farà sentire vivi sara la nostra famiglia.




Non credo sia poi tanto difficile volere dalla vita quello che è l'esatto corso naturale di tutte le cose...

venerdì 15 settembre 2006

Accontentarsi è vivere



Ci sono persone che fuggono dalle abitudini perchè hanno paura di sentirsi morti dentro.

L'abitudine non è mai causa di morte interiore, si muore per altri motivi, si muore quando non riusciamo più ad accontentarci di quello che abbiamo, possiamo vivere felici nelle nostre abitudini o soffrire per una continua ricerca di qualcosa che mai avremo e che comunque alla fine non ci appagherà.

Una continua ricerca non porta spesso alla soluzione, accontentarsi ed imparare a sorridere è quasi sempre la soluzione stessa.

martedì 12 settembre 2006

Ragionevole dubbio


Se tu amassi una persona che ti allontana perchè non è più sicura di amarti e voler stare con te e se una persona che ti è vicina fosse innamorata di te, ma tu per questa persona nutrissi solo un grande affetto.

Continueresti ad inseguire l'impossibile oppure sceglieresti di stare vicino a questa persona considerando che prima o poi potresti imparare ad amarla?

Chi credi che delle due persone meriti di più il tuo impegno ed interesse a prescindere da quelli che sono i tuoi sentimenti?

venerdì 8 settembre 2006

Bisogna fare attenzione

La vita non è un gioco,
non possiamo permetterci di valutare e decidere con leggerezza
ogni errore commesso lo si paga sempre amaramente,
quasi sempre non avremo la possibilità
di rimediare ai nostri errori
e la strada per tentare di rimediarvi
è talmente irta che difficilmente riusciremo a percorrerla.
La leggerezza è un di per se un errore,
non possiamo vivere con i piedi sospesi da terra
ma lottare per le cose belle che abbiamo
per quanto ci sembrino piccole rispetto alla vita,
perchè il dolore per averle perse sarà percepibile
solo quando ormai sarà tardi.
Non pretendiamo di prendere decisioni
e perseguirle fino in fondo
per non deludere il nostro orgoglio,
ritornare sui propri passi è difficile ma possibile
e quasi sempre ci ripaga con una gioia
che non riusciamo ad immaginare.


martedì 5 settembre 2006

Apatica attesa

Ore lunghe e vuote perdono significato
nella mia mente si affaccia il vuoto
di questo cielo troppo azzurro,
ho smesso di avere paura di soffrire
mi nutro di questa apatica attesa
e immobile ascolto il mio cuore.
Tra poche ore, giorni o mesi
affronterò la squallida verità,
tu resterai distante mille miglia
e ascolterò la melodia della tua voce
poi lentamente prenderò congedo
da quella strada che portava in alto.
Non bastano le mie sole forze
a sostenere il peso di un amore immenso,
tu hai tolto via le braccia
per riservarle alla tua vita
lasciandomi cadere schiacciato dal dolore.
Io non so essere così egoista
da vivere amando solo me stesso,
io non so vivere da solo al mondo,
nessuno lo sa fare veramente.

apatica attesa