domenica 26 dicembre 2010

Un natale che passa

Finestrino

Con la pancia piena e i saluti ancor vivi nel cuore, mi accingo alla vita di sempre, per una festa durata un sol battito d'ali, in quella culla d'infanzia sbiadita tra il tempo passato.
Miei cari e parenti di sangue che il mondo mi spinge lontani, verranno altre feste e altri sfarzi, per stringerci ancora in auguri.
Ormai qui io corro sul treno, in questa straziante rincorsa, che non ha più guida ne freno...

mercoledì 15 dicembre 2010

Lontani

Gelide mani scivolano sul mio corpo senza spasmi,
provano a fendere con lenti movimenti
la fitta coltre di nebbia che avvolge i miei pensieri.
Immobile rigetto ogni tuo tentativo di penetrarmi,
non sono qui con te adesso
viaggio lontano in un posto fatto di rondini
e rossastre nubi a contorno di un tramonto.
Spero di riuscire ad afferarti ancora
e portarti qui con me dove non c'è più fretta
e il tempo scorre lento nel suo letto.