giovedì 5 ottobre 2006

Dedicata ad un angelo

Di notte lei piangeva
la testa stretta tra le mani
trapassata dal dolore,
io la guardavo e pregavo Dio,
mille volte ho chiesto quel dolore
pur di toglierlo a lei,
e solo alcune, l'ho fatto mio
sorridendo alla sua serenità.
Ora tu nuovo angelo
mi chiedi di donarti la mia tristezza
per essere a tue spese sollevato,
voglio provare a prenderti soltano
un pizzzico di questa tua serenità.
Tu non meriti questo dolore
lasciamo che lo prenda il vento
o che scivoli via in mare,
appena avrò modo di starmene da solo
tra la natura madre nostra,
lei accoglierà una parte di me
per ripulirla come sempre sa fare.




Ci sono persone che anche da lontano, con le parole e con l'amore che sanno trasmettere, riescono a sostenerci nel momento del bisogno. Restano presenti ad asciugare le nostre lacrime, e sanno donarci di continuo il sorriso di cui abbiamo bisogno per vivere.


Grazie infinite, animo d'angelo...