martedì 31 dicembre 2013

Passando al nuovo anno

Il 2013 che sta volgendo al termine è stato il solito anno pieno di insoddisfazioni e privazioni, di noiose sedute in palestra e tante sere passate davanti al televisore sperando in qualche modo di allontanare il pensiero di un altro giorno lavorativo uguale al precedente, con questo lavoro alienante e poco creativo che mi tormenta da una vita e che non ho mai imparato ad accettare.

Delle persone care sono andate via per sempre lasciandomi improvvisamente un grande vuoto che difficilmente riuscirò a colmare se non con dei ricordi piacevoli dei momenti passati insieme.
Per fortuna c'è sempre Simona ad occuparsi di me, svegliandomi ogni mattina e non facendomi mancare mai un sorriso o una battuta stupida.

La salute è stata clemente regalandomi un po' di pace e nessuna degenza in ospedale e l'operazione di mia madre è andata a buon fine togliendomi un altro mattone dallo stomaco.

Sono riuscito finalmente a sfiorare uno dei miei sogni più grandi riuscendo per la prima volta in vita mia ad andare in Giappone, affrontando una delle mie paure più grandi, il volo.
Questo viaggio mi ha dato l'occasione di riabbracciare delle care amiche che non vedevo da più di dieci anni e scoprire finalmente che il mio amore per il Giappone non si esaurisce con un viaggio ma anzi cresce, ridandomi la giusta spinta per continuare a diffonderne la cultura in Italia.

Il nuovo anno non so cosa mi porterà ma voglio sperare che ci siano grandi cambiamenti, un lavoro nuovo più creativo a contatto con la gente, un nuovo viaggio in Giappone e magari l'occasione di rimanerci per qualche anno o per tutta la vita, il quarto nipote, che mia sorella già porta dentro e poi chissà quante altre novità.

Tanti auguri di Buon anno


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