venerdì 7 giugno 2013

Pensieri sul treno

Il treno scorre lentamente sui binari, riportandomi indietro verso i luoghi di nascita.
Non provo emozioni diverse dalla noia e da un enorme sensazione di vuoto.
Sono stanco, è troppo tempo che faccio quello che la vita mi impone senza scegliere.
Esiste un periodo della vita in cui uno è veramente libero di fare quello che vuole senza dipendere dai meccanismi della società. 
Perché l'uomo deve costringersi a lavorare per vivere, anche se quel lavoro gli nega la vita?
C'è una distanza troppo grande dall'essere umani o animali, e la libertà, forse è il prezzo da pagare.

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