giovedì 20 gennaio 2011

Corri

Ti desti a quel trillo infernale,
E' tardi, corri ad ingozzarti
lavati in fretta e corri via.
La gabbia metallica ti aspetta
senza neanche riscaldarla,
parti.
Migliaia di altri schiavi ti attendono
sono pronti.
La gara a chi e' più furbo comincia,
accellera, frena, suona,
infilati negli spazi angusti,
sei bravo.
Hai guadagnato dieci posizioni,
davanti a te, hai solo due ore di traffico,
se ti concentri bene,
se spingi fuori le altre auto,
forse, recuperi uno o due minuti.
Dopo un ora e cinquanta sei li,
proprio sotto il tuo ufficio,
in un ritardo nero.
Sei stanco ed incazzato,
sei stressato,
hai sonno ed un ritardo da giustificare.
Non volevi il progresso e la città?

Ogni cosa ha il suo prezzo...


2 commenti:

  1. ciao grazie x essere passato dal mio blog e aver lasciato un commento, le parole scritte qua' sopra sono molto intertessanti e vere,,, le giuste parole x ki voleva la citta' e il progresso ;) (trottolina)

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  2. dai primi versi mi viene in mente
    "il discorso dello schiavo"
    di silvano agosti
    per quanto riguarda il progresso
    penso che non sia proprio quello....
    progredire significa anche andare avanti in modo migliore rispetto a prima
    cosa che a ben vedere non c'è
    quello che conta oggi è solo speculare su chi stà sotto nella piramide
    i potenti si arricchiscono e noi rimaniamo intrappolati .....anche nel traffico
    buona serata
    katya

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